Brunella Presbiteri de Lassis - 11-09-2004
Immissioni effettuate su graduatorie fasulle, ventimila ricorsi ed un'intera classe docente infuriata: questi i risultati dell'operato del MIUR.
Le graduatorie permanenti, il canale principale di reclutamento dei docenti precari, risultano così ingestibili; non ci vuole un genio per capirlo. E in un contesto già reso difficile dalla scelta del governo che aveva bloccato le assunzioni un anno dopo aver espletato le prove del concorso ordinario a cattedre, bandito peraltro a distanza di dieci anni dal precedente.
Il quadro è perfettamente coerente alla cornice: il processo di decadimento della scuola italiana partito con l'abolizione degli esami di riparazione e, passando per l'estensione dell'obbligo scolastico, arrivato al diploma di massa. Questa è soltanto la conclusione naturale della storia: dal “ diamo un diploma a tutti ” al “ diamo un'abilitazione a tutti ” il passo è davvero breve.
............................................................................................
Le graduatorie permanenti, il canale principale di reclutamento dei docenti precari, risultano così ingestibili; non ci vuole un genio per capirlo. E in un contesto già reso difficile dalla scelta del governo che aveva bloccato le assunzioni un anno dopo aver espletato le prove del concorso ordinario a cattedre, bandito peraltro a distanza di dieci anni dal precedente.
Il quadro è perfettamente coerente alla cornice: il processo di decadimento della scuola italiana partito con l'abolizione degli esami di riparazione e, passando per l'estensione dell'obbligo scolastico, arrivato al diploma di massa. Questa è soltanto la conclusione naturale della storia: dal “ diamo un diploma a tutti ” al “ diamo un'abilitazione a tutti ” il passo è davvero breve.
............................................................................................